#3 essere se stessi (online), con Giorgia Lenarduzzi 📲

Cosa vuol dire essere una fashion content creator oggi?

feb 04, 2024

Buongiorno☕️,

ho raccolto le energie che mi restano dopo questa sessione invernale per scambiare due chiacchere con una delle fashion content creator che più apprezzo.

Io e Giorgia ci conosciamo nel non troppo lontano 2021 tra i banchi dell’università, e tra una lezione di semiotica, una di storia della moda e qualche caffè, abbiamo condiviso una parentesi che ancora ci unisce. Sono perciò particolarmente contenta che abbia scelto di raccontarci il suo percorso di crescita in un settore ancora troppo sottovalutato, ma in cui lei ha sempre creduto fortemente.

Lascerò che sia lei stessa a presentarsi, intanto potete dare un’occhiata i suoi profili social da qui @ciorciu (su Ig e Tik Tok)

Racconta la tua giornata tipo, cosa fa una fashion content creator ?

La mia giornata varia a seconda dei periodi. Gennaio è stato tranquillo e con contenuti organici, ma in settimane intense mi sveglio la mattina e subito mi arriva qualche messaggio dalla mia manager con i contenuti giornalieri e i relativi hashtag e tag. A volte ci sono giornate dedicate agli eventi: un ‘occasione per fare nuove conoscenze e raggiungere brand che magari non ti conoscono. In generale, è sempre importante annotare idee ogni giorno, che sia un video o una foto, e soprattutto interagire con la propria community, rispondere alle loro richieste: essere percepita come un’amica, insomma, ed è bello così.

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Giorgia Lenarduzzi on Instagram: “Livin’ in this @rabanne dress 🪩”

February 1, 2024

Che percorso di studi hai seguito e come ti ha influenzata nella scelta di quello che fai oggi?

Prima di iniziare a creare contenuti, volevo fare tutt’altro, probabilmente economia o qualcosa del genere. Tuttavia, nel 2021, quando le cose stavano iniziando a prendere forma, finalmente ho trovato il coraggio di fare quello che mi piaceva e ho cambiato completamente approccio alla vita, eliminando il parere altrui e pensando solo a ciò che mi poteva rendere felice. Non amo parlare del mio percorso di studi perché mi reputo veramente un brutto esempio: ho sempre cercato di fare ciò che potevo, senza sforzarmi troppo, ma non ho mai ottenuto grandi risultati. Un po’ per l’ansia, un po’ perché applicarmi in un ambiente che non mi piace e non mi ha mai stimolata rendeva tutto difficoltoso. Ho frequentato un istituto superiore di economia e lingue straniere, strisciando per avere la sufficienza in tedesco e, successivamente, ho frequentato due università diverse ma ho capito che non era qualcosa che facesse per me, perciò ho deciso di non proseguire. Sono sicura che un giorno vorrò riprendere gli studi e trovare qualcosa che mi stimoli fino in fondo, ma per adesso sono contenta di come sta andando il mio percorso lavorativo: voglio continuare su questa strada e capire dove mi porta.

Ci sono ancora falsi miti o aspetti sottovalutati attorno al content creator?

Molte persone sono convinte che la quantità di followers equivalga ad una cifra guadagnata o a collaborazioni assicurate, motivo per cui moltissimi creator si ostinano a comprarli. Tuttavia, i brand non guardano più solo il numero, ma ad interessare maggiormente sono l’engagement, l’originalità e l’approccio che si ha verso il proprio pubblico digitale. Quindi, è molto più facile che un creator con 20mila followers e una community molto affiatata lavori di più rispetto a chi ha grandi numeri. Sicuramente un aspetto sottovalutato in questo ambiente è la costante rivalità: non si direbbe ma sono in tanti ad essere assetati di fama.

@giorgialenarduzzi Spero che questo video vi abbia aiutato ❤️❤️ ig: ciorciu

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Quanto è difficile affermarsi nel settore oggi?

Non penso sia difficile, ma sono convinta che bisogna essere mille volte più creativi di prima. Lo sforzo è direttamente proporzionale alla competitività.

I social sono specchio della società. Ti sei approcciata a questo mondo prima della pandemia, che cambiamenti hai percepito in questi anni ?

In questi anni ho percepito una forte rincorsa al trend, appena spunta qualcosa di nuovo devi essere il primo a farlo, altrimenti potresti perdere delle occasioni. Testimoni sono tutti i trend che abbiamo visto nel 2023 e che si stanno prolungando anche nel 2024: “clean girl aesthetic”, la “french messy girl” oppure di recente la “office siren girl” o la “mob wife”. Penso e spero che in questo 2024 ci siano meno trend e più gente con personalità e qualcosa di concreto da offrire.

E come sei cambiata tu stessa , anche nella relazione con la community?

Penso di essere maturata soprattutto in termini di stile personale, ma la relazione con la mia community è rimasta pressoché la stessa: alla base c’è sempre stato un rapporto d’amore e rispetto reciproco.

Cosa consigli a chi desidera iniziare a creare contenuti di moda sui social?

Probabilmente sarà molto difficile all’inizio. Se riesci a ritagliarti un tuo spazio creativo in un ambiente così saturo, allora hai vinto e in quel momento dovrai solamente continuare per la tua strada.